Lavandula Latifolia; Luoghi di origine: Sud della Francia, Spagna

Organo produttore: Steli fioriti. Resa 05-0,7% Distillazione da 1h a 1h 15

Componenti: ossidi (1,8 cineolo 35%), terpeni 4%, chetoni 13% (di cui canfora 12%), monoterpenoli (45% di cui 41% di linalol), sesquiterpeni 3%, esteri 1%

Descrizione botanica:

Lavanda maschio che cresce a basse altitudini (meno di 800 metri), ciuffi allungati, stelo floreale ramificato, foglie larghe situate alla base del gambo.

Profumo: Fresco, floreale, canforato.

Proprietà:

Espettorante, mucolitico, antinfettivo, antimicotico, antalgico.

Proprietà energetiche:

Personaggio autentico, vicino alla natura e un po' rustico che è bene frequentare quando si ha la tendenza a dimenticare l'essenziale e la tolleranza.

Indicazioni:

Raffreddamenti, bronchiti, sinusiti, rinofaringiti; in diffusione e massaggio. Punture d'insetti, bruciature (in prima intenzione immediatamente dopo).

Precauzioni particolari e vie di penetrazione da privilegiare:

Non somministrare a donne in gravidanza e allattamento e a bambini di età inferiore a 3 anni (presenza di chetoni).

Via cutanea, atmosferica da privilegiare, orale su raccomandazione di un professionista in aromaterapia.

Precauzioni comuni a tutti gli oli essenziali:

Non utilizzare su bambini di età inferiore a 3 anni, donne in gravidanza o allattamento. Consultare un medico prima di intraprendere qualsiasi cura, non lasciare i flaconi alla portata dei bambini, non superare i dosaggi consigliati, non iniettare, non assumere per bocca senza prescrizione.

In caso di reazione cutanea, risciacquare immediatamente con un olio vegetale, come quello di mandorla dolce (non acqua!), eseguire un test nell'incavo del braccio prima di utilizzare qualsiasi nuovo olio essenziale.